Il Bonus Barriere Architettoniche è un’opportunità veramente interessante perchè permette di ridurre la spesa di tre quarti e può ancora sfruttare lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Bonus barriere architettoniche
Entità del beneficio
Detrazione fiscale del
75% sulle spese sostenute, quindi su quello che si può dimostrare con bonifici effettuati.
Detrazione in
5 quote annuali, di pari importo, oppure
cessione del credito o
sconto in fattura.
La
legge di bilancio del 2022 n. 234/2021 art. 119ter ha introdotto l’agevolazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche in
edifici già esistenti.
Prevista inizialmente solo per l’anno 2022, è stata poi
prorogata al 31 dicembre 2025 dalla
legge di bilancio 2023 n. 197/2022 comma 365.
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Bonus barriere architettoniche
Spesa massima
Unifamiliari e unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo poste in edifici plurifamigliari:
€ 50.000 per unità.
Edifici
monoproprietario da 2 a 8 unità immobiliari e condomini fino a 8 unità:
€ 40.000 per unità.
Edifici con
oltre 8 unità immobiliari:
€ 30.000 dalla nona unità.
Edifici con
oltre 8 unità immobiliari:
€ 30.000 dalla nona unità.
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Beneficiari
Per spese sostenute
dal 01/01/2022 al 31/12/2025 i beneficiari sono tutti, quindi non solo i proprietari di edifici residenziali ma anche i titolari di reddito d’impresa.
Perciò i proprietari, ma anche i titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto di intervento, nonchè i condomini, per gli interventi sulle parti comuni, gli inquilini, i comodatari.
E qualora sostengano le spese, non solo i proprietari o i detentori o i titolari di altri diritti reali di godimento, ma anche, ad esempio, i familiari conviventi del possessore, o del detentore, ecc.
Non c’è più
nessun obbligo che nell’immobile, oggetto di intervento, viva un
disabile oppure una
persona anziana.
Può beneficiare del bonus barriere chiunque: una coppia giovane, un’azienda su un immobile che affitta, anche un ufficio, insomma si può beneficiare di questo bonus sempre.
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Bonus barriere architettoniche
Per quali edifici
Per tutti gli edifici esistenti, ossia
accatastati o con pratica di accatastamento in corso.
La normativa non pone vincoli sulla tipologia di edificio, quindi qualsiasi edificio di
qualsiasi categoria catastale.
Edifici non solo
residenziali, ma anche
commerciali, edifici intestati ad imprese sia strumentali che quelli beni merce o patrimoniali.
E questo anche per immobili destinati alla locazione.
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Bonus barriere architettoniche
Spese ammesse
- Materiali
- Manodopera
- Opere edili
- Spese di progettazione
- Prestazioni professionali
- Richieste di autorizzazioni
- Spese per lo smaltimento e la bonifica dei materiali sostituiti
- Tutte le spese connesse ai lavori
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Persiane elettriche
Tra gli obiettivi dell’incentivo c’è la realizzazione di
ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia dato a
favorire la mobilità interna ed esterna all’edificio.
La
motorizzazione delle persiane e delle porte, con comando a pulsante o telecomando, permette ad un eventuale disabile o anziano di
aprirle da solo.
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Bonus barriere architettoniche
Relazione tecnica
Per usufruire dell’agevolazione gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal
Decreto Ministeriale 236/1989
Serve una relazione tecnica che stabilisca che, per favorire la mobilità nell’edificio, è stato deciso di effettuare l’
automazione degli infissi.
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